Presso il Teatro Verdi di Salerno (Largo Luciani – Salerno; Botteghino: tel. 089 662141, web: teatroverdisalerno.it), Silvio Orlando in “Il nipote di Rameau” da mercoledì 16 gennaio a sabato 19 gennaio (ore 21) e domenica 20 gennaio (ore 18.30)
Silvio Orlando in Il nipote di Rameau
di Denis Diderot adattamento di Edoardo Erba e Silvio Orlando con Amerigo Fontani, Maria Laura Rondanini e il clavicembalista Luca Testa. scene Giancarlo Basili, costumi Giovanna Buzzi. regia SILVIO ORLANDO
Il nipote di Rameau è uno dei capolavori della satira illuminista della seconda metà del Settecento, concepito dall?autore come un dialogo immaginario e grottesco fra sé e Jean-François Rameau, nipote del famoso musicista Jean-Philippe Rameau e sottile pensatore abilissimo nel capovolgere le teorie del filosofo. In scena un duello dialettico incentrato sulla visione del Bene e del Male da punti di vista opposti, che rende alcuni aspetti della società settecentesca estremamente attuali ed invita lo spettatore alla riflessione.Il testo è la parabola grottesca di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione, avvolto in un lucido cupio dissolvi. Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti, nella riduzione della vita a pura funzione fisiologica, riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del Bene e del Male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla.
Consorzio La Città Teatrale
Fine settimana scoppiettante per gli amanti del teatro; tutti e cinque le strutture del Consorzio “La Città Teatrale” saranno attive e proporranno un’offerta differenziata (dal giallo alla commedia al cabaret) e di alta qualità; ciò a riprova dell’importante ruolo culturale e di animazione del territorio rivestito da tali teatri per la città di Salerno.
Presso il Teatro del Giullare (Via Matteo Incagliati, 2 – traversa di Via Vernieri – Salerno, tel. 334.7686331 oppure 089.220261, web: www.compagniadelgiullare.it), sabato 19 gennaio ore 21.00 e domenica 20 gennaio alle ore 19.00 nuovamente in scena uno dei maggiori successi della storia recente della compagnia del Giullare: “Il Giallo di Veronica” – thriller in due atti liberamente tratto da un racconto di I. Levin. Regia di Andrea Carraro.
NOTA DI REGIA: Un copione che va annoverato nel genere giallo o thriller. Tratto liberamente da un racconto dell’americano Ira Levin, lo spettacolo, ambientato nell’Italia del Sud, coniuga il senso del mistero a quello dell’ambiguità. Viviamo in un’epoca che, per fortuna, concede massimo spazio alle libertà individuali ma spesso queste ultime degenerano sino ad alterare le singole percezioni. Il tema intrigante e corruttore dello spettacolo è l’identità. In un susseguirsi di rivelazioni e contro-rivelazioni il pubblico raggiungerà delle certezze solo negli ultimi dieci minuti di spettacolo. A giudicare se l’episodio è “folle” o “nevrotico”, “perverso” o “mostruoso”, “crudele” o “patetico” è titolato lo spettatore. (Andrea Carraro)
CAST: la Donna CINZIA UGATTI; l’Uomo MATTEO AMATURO; la Ragazza COSTANZA SABETTA; il Giovane ALESSANDRO MUSTO
Biglietto: 10 euro Info e prenotazioni: 089-220261; 334-7686331
Presso il Teatro Ridotto (Via Urbano II, 45 – presso Teatro delle Arti – tel. 089.233998, 327.4934684, web: www.teatroridottosalerno.it) sabato 19 gennaio alle ore 21.15 di scena Lino D’Angiò con lo spettacolo “Da grande voglio fare il sindaco”. Lo spettacolo in via straordinaria si terrà presso l’adiacente Teatro delle Arti.
“Da grande voglio fare il sindaco” racconta le peripezie di un giovane napoletano, che spera di poter diventare sindaco. Lo spettacolo è un mix di personaggi esilaranti, in parte già noti al grande pubblico perchè interpretati da D’Angiò in passato. Primo fra tutti il parcheggiatore di Ercolano Geppino Palla, tipica maschera della quotidianità partenopea. Poi alcuni personaggi particolarmente importanti della Napoli degli ultimi anni, come Aurelio De Laurentiis e Nino D’Angelo, i sindaci Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, passando per Salerno con l’inconfondibile caricatura del sindaco Vincenzo De Luca; dulcis in fundo l’attuale primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris (con il suo tormentone del “lungomare liberato”) e il cardinale Crescenzio Sepe (che detta i dieci comandamenti al popolo napoletano). Lino D’Angiò è ormai un notissimo attore, cabarettista e presentatore napoletano. Memorabile il suo esordio televisivo, con la trasmissione “TeleGaribaldi” di Canale 9, condotta in coppia con Alan De Luca, seguitissima in Campania; tale programma ha lanciato comici come Biagio Izzo, Rosalia Porcaro, Alessandro Siani. Nel corso degli anni D’Angiò ha condotto altri noti programmi (“Avanzi Popolo”, “Il codice D’Angiò”) e portato in giro fortunatissimi spettacoli (“Natale in casa Bassolindo”). Tutti i giorni conduce un tg satirico, intitolato “edizione StraNordinaria”, in onda su varie emittenti campane.
Biglietto: 15 euro.
Presso il Teatro Nuovo (Via Valerio Laspro, 8/c – tel. 089.220886 oppure 089.227595; web: www.teatronuovosalerno.it) sabato 19 gennaio alle ore 21:00 e domenica 20 gennaio alle ore 18:30 di scena Gloriana in “Il morto sta bene in salute” di Gaetano Di Maio, con Oscar Di Maio e Tullio Del Matto. Regia di Giulio Adinolfi.
La caratteristica degli artisti veri è quella di non essere mai appagati, di volersi mettere continuamente alla prova, di sperimentare, di passare, con entusiasmi mai sopiti, da un “genere” all’altro. Gloriana avrebbe potuto tranquillamente cullarsi sugli allori dell’ennesimo grande successo di “Napoli prima e dopo”, che alla sua trentesima edizione, continuando ad ottenere altissimi indici di ascolto e critiche sempre più entusiastiche, è diventato oramai un appuntamento televisivo irrinunciabile; avrebbe potuto continuare a deliziarci con le sue grandi interpretazioni canore o i suoi frizzanti ed ironici interventi da autentica show-girl; e invece eccola tornare al Teatro, eccola “formare” ancora compagnia, pur con tutte le difficoltà di questi tempi difficili, ben sapendo che, proprio per superare queste difficoltà, avrebbe dovuto affidarsi a quanto di meglio il panorama teatrale potesse offrirle. E allora chi meglio di Oscar Di Maio poteva accompagnarla in questa ennesima avventura? Un attore che alla naturale, straripante simpatia, accoppia una sapienza artistica che gli permette di “inventare” comicità precluse ai più. E chi meglio di Gaetano Di Maio poteva fornirle il “materiale” che le desse garanzia assoluta di successo? Le sue commedie hanno caratterizzato l’ultimo mezzo secolo del panorama teatrale napoletano, facendone , a giusta ragione, il legittimo erede dei grandi del nostro teatro, da Altavilla a Petito, da Scarpetta a Viviani. (…)Con queste premesse è logico che io mi accosti a questa regia del “Morto sta bene in salute”( una commedia che può essere ormai considerata un classico del teatro napoletano, piena di colpi di scena, di situazioni esilaranti, di una gran varietà di “tipi” gustosi e sapientemente tratteggiati) con grande entusiasmo e con la certezza di potere mettere in scena, come è sempre stato in passato, uno spettacolo di sicuro successo. (Giulio Adinolfi)
Biglietto: 20 euro, ridotto 18 euro Botteghino aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 17 alle 20, sabato e domenica fino ad inizio spettacolo. Tel. 089.220886 – 089.227595
Al Teatro Arbostella di Salerno (Viale G. Verdi, 2; tel. 089-3867440 o 347-1869810, web: teatroarbostella.com), sabato 19 gennaio alle ore 21.15 e domenica 20 gennaio alle 19.15, la “Compagnia partenopea Nuova Stagione G.T.” presenterà una commedia in due atti scritta da Corrado Taranto, nipote del celebre Nino, dal titolo: “E’ comm’è stato”
La compagnia, una new-entry nel cartellone dell’Arbostella, narra in maniera comica ed anche un po’ paradossale, ma per lo più realistica, la vicenda di una famiglia napoletana, di cognome ovviamente Esposito, che dopo un inizio poco felice si ritrova a vivere un’imprevista domenica, tra calcio, equivoci e piacevoli colpi di scena. Il tutto secondo il puro canovaccio napoletano in cui anche le situazioni più tristi possono assumere aspetti divertenti.
Costo del biglietto 12 euro, ridotto 10 Info e prenotazioni: 089-3867440 o 347-1869810.
Al Teatro La Mennola (via Salvatore Calenda c/o scuola elementare “Buonocore”, infoline 089.252609 oppure 338.2300246; web: www.piccolacrocchia.altervista.org/teatrolamennola/) sabato 19 gennaio alle ore 21 la Compagnia del Verde e del Blu presenta “Il Circolo della Caccia”, di Eduardo De Filippo, per la regia di Umberto Galderisi.
Titolo originale della commedia nota anche come “Quei figuri di tanti anni fa”, fu scritta nel 1929 da Eduardo De Filippo, ed inserita nella raccolta “Cantata dei giorni pari”. La scena si svolge, appunto, nel circolo della caccia, un luogo che dovrebbe ospitare gentiluomini napoletani con la passione venatoria, e invece è stato trasformato in una bisca clandestina da Gennaro Fierro. Nel circolo, inoltre, vivono Assunta, nobile decaduta, e sua figlia Peppinella, fidanzata di Gennaro. Quest’ultimo, ex galeotto, bara al gioco attraendo nella bisca, frequentata da ex detenuti e latitanti, nuovi “polli” da spennare. Ma, venendogli a mancare l’abituale “palo” per barare, assume un giovane ingenuo, Luigino Poveretti, che si rivelerà assolutamente imbranato nell’arte dell’imbroglio…. Botteghino aperto dal giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17,00 alle ore 20,00 Costo del biglietto: 10 euro
Teatro Genovesi
Sabato 19 Gennaio, ore 21,15 e domenica 20 gennaio alle ore 19 presso il Teatro Genovesi, via Sichelgaita 12/A, a Salerno, la Compagnia dell’Eclissi presenta CASA DI BAMBOLA di Henrik Ibsen con Felice Avella, Viola Di Caprio, Marianna Esposito, Ernesto Fava e Roberto Lombardi adattamento e regia Uto Zhali Scenografie e costumi Angela Guerra e Valeria Di Lorenzo; per la consulenza si ringrazia Antonella Iannone
repliche sab 26 e dom 27 Gennaio; Sab 2 Febbraio
Biglietto 10,00 euro prenotazioni 3494693898 locale climatizzato, ampio parcheggio gratuito
Michele Piastrella