A Salerno il collettivo Hypertopia propone una lettura dell’identità della città attraverso lo sguardo di un gruppo di giovani provenienti da realtà e tradizioni socio-culturali differenti. Dal 6 e fino al 12 aprile, 10 Giovani salernitani seguiti dal video maker Fabio Colazzo raccolgono video interviste di cittadini salernitani mentre raccontano se stessi con una loro domanda. Azioni quotidiane che vorrebbero avere il proprio culmine il giorno 11 di aprile in Piazza Navona in cui tutti i salernitani con un falsh mob saranno invitati in una piazza pubblica per scrivere la loro domanda su palloncini, che ad un segnale sonoro prenderanno il volo.
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Ogni giorno, dopo le interviste il gruppo di giovani si riunirà nel Complesso di Santa Sofia per realizzare un microspettacolo di teatro multimediale d’ombre con la regia di Mara Loro e per riflettere su nuove idee progettuali con il sostegno della ricercatrice Luigia Simona Sica. Se con le video interviste avviene una prima lettura del territorio e con il teatro multimediale d’ombre se ne approfondiscono alcuni aspetti, con la definizione di alcune idee progettuali dei ragazzi si tenta di elaborare delle risposte a questi interrogativi. Il giorno 13 aprile alle ore 21,00 presso il Complesso di Santa Sofia tutti i documenti multimediali (video, teatrali e progetti) elaborati durante il laboratorio verranno, presentati, organizzati e diffusi dal chiosco multimediale e interattivo dell’artista francese Guillaume Zitoun. Il progetto fiorirà in relazione alla risposta del territorio. A questo proposito sorprendente é la collaborazione che fin da ora la cittadinanza ci sta regalando in particolare tramite i referenti della Rete dei Giovani per Salerno. Nella speranza che questo sia prima di tutto un momento di festa e di libertà di espressione la collaborazione e la partecipazione di ogni cittadino a questo progetto é per noi, collettivo hypertopia, motivo di grande soddisfazione e di vitalità.