Partirà martedì 16 marzo un interessante ciclo di conferenze sul tema ‘Nuove povertà, nuove emergenze’, organizzato dalla Caritas diocesana di Salerno – Campagna – Acerno, nell’ambito dell’organo di formazione ‘Scuola della Carità’. Sei in tutto gli incontri, che si svolgeranno, sempre di martedì dalle 18 alle 20, presso il salone della Caritas, sito in Via Bastioni, 4 a Salerno. Le conferenze hanno la finalità di sensibilizzare le istituzioni, i cittadini e il mondo del volontariato su alcuni disagi che, negli ultimi anni, si stanno diffondendo sempre di più nella società. Si potranno approfondire argomenti di cui, sempre di più, si ha esperienza nella vita quotidiana, anche nelle proprie famiglie o nel vicino di casa, dinanzi ai quali, però, spesso non si sa come comportarsi. Gli incontri sono aperti a tutti, e daranno vita a un dibattito tra i relatori e il pubblico presente.
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La prima conferenza si svolgerà martedì 16 marzo, e avrà per tema ‘Lo stigma dei pazienti psichiatrici’, con relatore il dottor Vincenzo De Leo, psichiatra, Direttore del Settore salute mentale dell’ASL Salerno. Si evidenzierà come, nonostante la famosa Legge 180 del 1978 voluta fortemente dal grande psichiatra Franco Basaglia, con la quale furono chiusi i manicomi, oggi i pazienti devono subire ancora il peso di moltissimi pregiudizi, che per la loro forza quasi diventano una seconda malattia. Tutto ciò grava non solo sui pazienti, ma sulle loro famiglie. La seconda conferenza, in programma il 30 marzo, tratterà de ‘La dipendenza da gioco d’azzardo’, e vedrà come relatore il dottor Aniello Baselice, esperto di dipendenze, fondatore del Gruppo Logos Onlus, che da anni si occupa del fenomeno gioco d’azzardo. Anche questo un problema sempre più presente nella nostra società, in cui, accanto ai giocatori saltuari, vi è un numero crescente di giocatori ‘patologici’, che hanno sviluppato una vera e propria dipendenza simile all’alcolismo o all’abuso di droga, che li porta a dilapidare interi patrimoni e a sfasciare le famiglie. La terza conferenza si svolgerà martedì 27 aprile, e avrà per tema ‘La povertà nel sud del mondo’: relatore di questo annoso, ma sempre più grave problema, sarà Padre Alex Brai, missionario saveriano. Si calcola che oltre un miliardo di persone nel mondo versano oggi in stato di grave povertà, con scarso accesso all’acqua e al cibo; esse vivono quasi esclusivamente nel sud del mondo, ovvero in Africa, Asia e America Latina; ciononostante, la ricchezza interiore di queste persone sembra superare di gran lunga quella degli occidentali. La quarta conferenza si svolgerà martedì 4 maggio e tratterà de “La crisi della famiglia”: relatori saranno il dottor Pasquale Andria, Presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, e l’avvocato Manuela Siniscalco, esperto di diritto di famiglia. La conferenza in un primo momento si doveva svolgere il 13 aprile (come è erroneamente indicato nella locandina in alto), ma è stata spostata. Si tratta di un tema molto delicato e attuale, con l’aumento che si registra di anno in anno di divorzi e separazioni, che sembrano mettere in ginocchio quello che è il nucleo fondamentale della società, della quale non possono fare a meno i soggetti più deboli e indifesi, i bambini. Martedì 11 maggio, invece, si approfondirà il tema della ‘Depressione’, affrontato dal dottor Federico Perozziello, psichiatra e psicoterapeuta, Direttore del Dipartimento salute mentale di Battipaglia. Come è noto la depressione, cosiddetto male oscuro, è sempre più diffuso nella società, anche se spesso sottovalutato; chi è depresso attraversa periodi di sofferenza molto intensa, nei quali a volte non riesce a svolgere le attività minime della vita quotidiana; in molti casi i familiari non considerano il problema nella sua gravità. L’ultima conferenza si terrà il 25 maggio, e avrà per tema ‘L’anoressia e i disturbi alimentari’; relazioneranno la dottoressa Annarita Lo Sasso, psicologa e psicoterapeuta, responsabile dell’ABA (Associazione Bulimia Anoressia) Salerno, e la dottoressa Daniela Sollazzo, psicologa e psicoterapeuta ABA Salerno: un disagio molto diffuso, l’anoressia, soprattutto tra le ragazze e le giovani donne, che si manifesta nella rinuncia volontaria al cibo e nell’ossessione della magrezza, che può portare a gravissime conseguenze fisiche, e che viene probabilmente alimentato dal culto della magrezza e della bellezza tipici della nostra società. A chi seguirà almeno cinque delle sei conferenze sarà rilasciato un attestato.