Il 15 novembre in tutto il mondo si è celebrata la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, e in numerose città sono state organizzate manifestazioni per la ricorrenza. A Salerno, l’associazione “Amici di Sabatino” ha organizzato una toccante fiaccolata per le strade cittadine. Alle 17 il corteo si è avviato da Via Limongelli, nei pressi del parco del Mercatello, ed ha percorso varie strade della zona orientale di Salerno (Via Smaldone, Via Trento, Piazza Caduti di Brescia, Via Rocco Cocchia, Via dei Mille) fino a concludersi davanti alla Chiesa del Gesù Redentore. Davanti al corteo un gruppo di bambini reggeva una serie di cartelloni, simboleggianti segnali stradali, quei segnali che gli automobilisti spesso non rispettano, generando gravissimi pericoli per se stessi e agli altri. Tra i partecipanti, inoltre, vi erano rappresentanti delle forze di protezione civile, quali Vigili del fuoco, Guardia di finanza, Croce Rossa Italiana e Vigili Urbani, il cui impegno all’occorrere di incidenti stradali è straordinario, oltre che irrinunciabile. Nel corso della fiaccolata, sono stati più volte elencati i nomi delle vittime di incidenti stradali avvenuti nella città di Salerno negli ultimi anni: i nomi erano tantissimi, molti dei quali giovani. Numerosi, purtroppo, anche i bambini periti in seguito a incidenti stradali negli ultimi anni in Italia. Secondo dati forniti dall’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, in un anno in Italia muoiono 7000 persone per incidenti stradali, ne rimangono ferite ben 300 mila, e di queste 20 mila diventano disabili gravi permanenti.
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Si tratta di una strage spaventosa, di una “guerra non dichiarata”, come dice il sito dell’Associazione Vittime della Strada, che spiega anche come il Parlamento Europeo abbia chiesto all’Italia di ridurre del 40% in dieci anni queste cifre, ma il nostro paese, invece, abbia risposto diminuendo i controlli stradali e i presidi delle forze dell’ordine. Gli incidenti avvengono per il non rispetto delle regole del codice stradale, prime fra tutte l’eccesso di velocità, per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o del casco, per l’uso di alcol prima di mettersi alla guida (basti pensare che il Codice della Strada prevede che se si è superata la soglia dei 0,50 grammi/litro di sangue una persona non possa guidare, ma tale soglia equivale soltanto a due bicchieri di vino o di birra, e già in questo caso i riflessi di chi guida sono rallentati!), per l’uso del telefonino mentre si è alla guida (che riesce a distrarre sempre, enormemente, l’autista: in particolare la lettura o addirittura scrittura di sms mentre si guida è un atto responsabile della morte di numerosi giovani negli ultimi tempi). A questo si aggiunge lo stato di degrado e la pericolosità insita nel tracciato di alcune strade, alle quali andrebbero apportate modifiche sostanziali, l’aumento di pericolosità in caso di selciato bagnato, che genera pericoli imprevisti dall’autista (che spesso non adotta la maggiore prudenza necessaria con la pioggia, ad esempio non riduce la velocità), lo stato di usura delle ruote (in particolare del battistrada delle gomme) e dei freni, e ancora altro. Molto va fatto per sensibilizzare la popolazione ad essere prudente sulle strade, ed ogni discorso non sarà mai superfluo, in tal senso. L’Associazione Amici di Sabatino Onlus, che ha organizzato la fiaccolata di Salerno, nasce proprio dalla volontà di un gruppo di giovani salernitani di ricordare l’amico Sabatino Senatore, scomparso in seguito a un incidente stradale avvenuto nel giugno 2008. L’associazione ha ritenuto che il miglior modo di onorare la memoria di Sabatino fosse di organizzare una serie di attività ed eventi benefici, non solo inerenti il ricordo delle vittime della strada, come avvenuto per la fiaccolata: gli ‘Amici di Sabatino’ organizzano, infatti, raccolte fondi per varie categorie di bisognosi, oltre che attività di doposcuola per bambini. Così, sull’asfalto grigio della strada dove è morto un giovane amico (molto stimato ed amato dai suoi coetanei) è nato un colorato fiore di solidarietà ed amore per quanti hanno bisogno.
Per chiudere, vi invito ad osservare la foto in alto a sinistra: ritrae una giovane 25enne, di nome Jacqueline, vittima di un incidente stradale provocato da un ubriaco alla guida. Jacqueline oggi vive una vita per quanto possibile normale, nonostante sia stata gravemente ustionata in quell’incidente: nella foto, in basso a sinistra potete notare il ritratto di Jacqueline prima dell’incidente.