Il Castello Arechi torna agli antichi fasti

http://img96.imageshack.us/img96/9379/castelloarechi.jpgSu iniziativa dell’amministrazione provinciale di Salerno, è stato ultimato un importante restyling del Castello Arechi: si tratta di alcuni lavori di restauro e, soprattutto, della creazione di due nuovi musei all’interno del grande monumento. Sabato scorso l’inaugurazione della ‘nuova stagione’ dello splendido castello longobardo, che dal colle Bonadies domina tutta la città da oltre mille anni. Particolarmente significativi i due musei istituiti presso il castello. Il primo museo è una mostra permanente di alcuni preziosi reperti storici rinvenuti all’interno del castello, testimonianze della vita e dell’importanza del monumento; l’altro museo, sito nella torre maggiore, rappresenta un vero e proprio viaggio multimediale che, attraverso video e proiezioni di vario genere, trasporta il visitatore attraverso il tempo, conducendolo come per magia nell’età longobarda. Un’altra importante innovazione è l’istituzione di una navetta gratuita che da oggi collegherà il centro di Salerno con la roccaforte longobarda. Previste, durante l’anno, visite guidate di scolaresche e di turisti sbarcati in città a bordo delle navi MSC crociere. Dunque, finalmente il magnifico monumento riceve la giusta valorizzazione. Il Castello fu eretto nell’VIII secolo d.C., sulla base di una preesistente roccaforte romana, per volontà del principe longobardo Arechi II, che ne fece un’ inespugnabile roccaforte, necessaria per proteggere il suo principato. Arechi II, infatti, aveva annesso Salerno a Benevento, allargando così la “Langobardia minor”, mentre la ‘Langobardia maior’ era l’attuale Lombardia. Il castello, per tutto questo tempo, rimase la roccaforte posta a guardia della città di Salerno,e dell’intero principato, dagli attacchi provenienti dal mare; e infatti, il castello non fu mai espugnato.
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Nel 1077 l’ultimo principe longobardo, Gisulfo II, vi si rifugiò in seguito all’attacco dei normanni: la storia narra che il principe stette al sicuro fino all’ultimo tra le solide mura del castello, ma dovette arrendersi per mancanza di viveri. In questa circostanza, alle spalle del castello fu costruita la Bastiglia, una torre di guardia che proteggeva la roccaforte da eventuali attacchi provenienti dall’entroterra. Roberto il Guiscardo, principe normanno sposò Sichelgaita, l’ultima principessa longobarda, dando il via al principato normanno. Il ‘Principato di Salerno’ crebbe sempre di più d’importanza, basti pensare che nella prima metà del 1000 comprendeva quasi tutta l’Italia meridionale; anche sui territori di questo stato, di fatto, nacque poi il Regno delle due Sicilie, del quale il principato di Salerno fu un feudo soggetto alla corona fino al 1553. In sintesi la storia del Castello Arechi viaggia parallela con quella di Salerno, che , come abbiamo visto, fu la vera città protagonista del medioevo nel meridione d’Italia. Quanto è importante, dunque, rivalutare e valorizzare quella storia, che anche molti salernitani ignorano, attraverso i monumenti eccezionali della nostra città.

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