A piccoli passi l’aeroporto di Pontecagnano sembra finalmente avviarsi. Fino ad oggi, dopo la sospensione dei voli avvenuta lo scorso dicembre, era attivo un solo volo da Salerno a Verona, organizzato dalla compagnia Air Dolomiti. Ma da lunedì 2 novembre, questa stessa compagnia attiverà un nuovo collegamento tra lo scalo salernitano e l’aeroporto di Milano Malpensa. Questi gli orari: dal lunedì al sabato, da Milano partenza alle 9.20, da Salerno partenza alle 11.20. La domenica, da Milano partenza alle 9.20, da Salerno partenza alle 16.45. Il nuovo volo è stato presentato attraverso una conferenza stampa, svoltasi presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, cui hanno preso parte il presidente del Consorzio aeroporto di Salerno, Augusto Strianese, il presidente di Air Dolomiti Michael Kraus e il presidente della SEA Aeroporti di Milano Giuseppe Bonomi. Nella stessa conferenza è stato affermato che saranno potenziati i collegamenti tra l’aeroporto di Malpensa e il centro di Milano: vi saranno corse della metro in partenza ogni quindici minuti, e il capoluogo lombardo sarà raggiungibile in ventotto minuti, nonostante la distanza di ben 46 km. Si tratta senza dubbio di una buona notizia per noi salernitani, sotto molti punti di vista: 1) il nuovo collegamento consentirà ai giovani salernitani che studiano o lavorano a Milano (sono tantissimi) di raggiungere il capoluogo lombardo, oppure di rientrare nella loro città, in sole due ore 2) il volo consentirà ai turisti provenienti dal popolosissimo hinterland milanese (la provincia ha quasi quattro milioni di abitanti) di raggiungere la nostra provincia direttamente, e dunque di visitare le nostre località turistiche 3) Malpensa è un aeroporto pensato come intercontinentale, collegato con tutti i paesi del mondo: dunque qualunque straniero potrà raggiungere Salerno facendo solo uno scalo a Malpensa.
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E’ chiaro che due voli per un aeroporto sono veramente poco o nulla, ma fanno almeno sperare per il futuro. L’aeroporto deve ancora risolvere tanti problemi: tra questi, la tortuosità delle strade necessarie per raggiungerlo, e la scarsa lunghezza della pista. Inoltre, l’aeroporto sarà veramente una grande risorsa quando intorno a esso si creeranno una serie di sinergie, soprattutto turistiche, come: servizi di guide turistiche, pacchetti all-inclusive e così via. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la Basilicata non ha un aeroporto: i lucani si riversano sull’aeroporto di Napoli, ma se il ‘Salerno-Costa d’Amalfi’ funzionasse a pieno regime, essi sceglierebbero quest’ultimo con ogni probabilità, in quanto dista settanta km in meno rispetto al capoluogo partenopeo.