GIUDIZIO UNIVERSALE di Zavattini e De Sica

giudizio universale- Zavattini De Sica19 maggio 2009 ore 16.00
ingresso libero Teatro dell’Università di Salerno, Fisciano (SA)

Il teatro dell’Università di Salerno ospita il secondo spettacolo prodotto dal Centro Universitario Teatrale diretto dal m° Renato Carpentieri.
Tratto dall’omonimo film diretto da Vittorio De Sica nel 1961, “Giudizio Universale” riporterà gli spettatori fra i vicoli di Napoli, nelle case umili dove abitano sospiri ed amarezze, o nelle ville lussuose perennemente animate da feste e risate. Gi interpreti sono i 22 allievi del Corso Base 08/09 che da ottobre hanno seguito le lezioni di dizione e recitazione curate da Valeria Luchetti, Stefano Jotti e Antonello Cossia, per poi cominciare a lavorare sul testo ad aprile. “Giudizio Universale” è per la maggioranza di loro la prima esperienza teatrale da affrontare. Lo spettacolo è riadattato direttamente dalla sceneggiatura firmata da Zavattini per il celebre film di De Sica, una piccola gemma della commedia all’italiana che ha portato sullo schermo contemporaneamente Gassman, Sordi, Stoppa, Rascel, Manfredi e tanti altri.


Il prossimo impegno per gli allievi della Compagnia d’Ateneo del CUT (il corso avanzato) è la preparazione di letture tratte dai racconti di Cechov che verranno interpretati per la web radio d’ateneo Unis@und. Il fine pensato da Carpentieri è quello di dar vita ad una piccola collezione di classici in formato audio digitale, disponibili per gli internauti sul sito dell’Università di Salerno.

Trama

Durante una giornata qualunque a Napoli, mentre tante storie si svolgono all’ombra delle vie del centro storico, dall’alto irrompe una voce stentorea che preannuncia “Alle 18.00 il Giudizio Universale”. In un primo momento quasi nessuno ci fa caso e si pensa ad uno scherzo. Ma a ridosso della scadenza tutti iniziano a frugare ansiosamente nella coscienza…
Sullo sfondo del boom economico della Napoli degli anni Sessanta, le ansie di consumo e di accedere a status di livelli superiori sono le ragioni di tanti notti insonni degli italiani di allora. Zavattini e De Sica si preoccuparono di gettare una luce, spesso in maniera surreale, su questo momento della storia italiana, non promuovendo mai pienamente questa vacua tensione verso il “nuovo a tutti i costi” che nascondeva dietro di sé la triste liturgia delle cambiali, la speculazione edilizia, la morte della campagna come duale dell’inurbamento crescente.
In particolare, il Giudizio Universale pone l’accento, seppur con toni leggeri, sul decadimento morale che i nuovi stili di vita comportavano: più indifferenza, più cinismo, una piccola e continua competizione fra uomo e uomo che, agli occhi di molti, faceva sfumare definitivamente quel senso di intima solidarietà nato all’indomani della tragedia bellica.

Interpreti: Andrea Avagliano, Giusy D’Auria, Vincenzo De Matteo, Marco Di Gregorio, Simona Forte, Stefania Galizia, Loredana Giordano, Giovanni Luce, Renato Maffei, Nicola Mariconda, Alessandro Marmo, Antonella Masi, Andrea Minutolo, Valerio Monda, Sara Pastore, Giuseppe Salvatore, Maria Scognamiglio, Davide Serchio, Antonella Stompanato, Roberto Cassieri, Emanuela Tondini, Vincenzo Triggiano.

A cura di: Renato Carpentieri, Amedeo Carpentieri, Antonello Cossia, Stefano Jotti, Valeria Luchetti, Claudia Riccardo

Per informazioni: compagnia.ateneo@hotmail.it

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *