Questa mattina ci siamo svegliati davvero con una brutta notizia. Ecco cosa riporta Repubblica.it:
“Il sisma, di magnitudo 6,3 Richter, ha colpito la zona intorno al capoluogo abruzzese. L’epicentro a 95 chilometri da Roma. La Protezione civile conferma: decine di morti nei paesi. Lesionati anche edifici in cemento armato. All’Aquila crolla una parte della casa dello studente. Convocato il comitato operativo della protezione civile. Bertolaso: “La peggiore tragedia dall’inzio del millennio”. Dichiarato lo stato d’emergenza.”
Il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di:
– non mettersi in viaggio verso i luoghi colpiti dal terremoto;
– limitare al massimo l’uso del telefono,
per agevolare tutte le operazioni di soccorso e lasciare libere le linee agli operatori, evitando sovraccarichi di rete.
Ricordiamo cosa fare in caso di terremoto:
– Cercate riparo all’interno di un vano di una porta inserita sotto un muro portante o sotto una trave: se rimanete al centro della stanza, infatti, potreste essere feriti dalla caduta di vetri, intonaco o altro materiale.
– Non precipitatevi per le scale: dopo una scossa sismica sono la parte più debole di un edificio. Per lo stesso motivo non usate l’ascensore che potrebbe bloccarsi.
– Alla fine della scossa ricordatevi, prima di uscire di casa, di chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica per evitare di innescare incendi ed esplosioni.
– Non bloccare le strade con le auto: lasciatele libere per i mezzi di soccorso.
La Rete dei Giovani per Salerno è solidale con chi è stato colpito dal terremoto in Abruzzo.
Per seguire la diretta ecco il link.