Il 17 gennaio si festeggia un santo singolare: S.Antonio Abate detto anche “Sant’Antuono”, patrono degli animali, in particolare dei maiali. Nell’iconografia classica il santo, uno delle piu’ vivaci figure del monachesimo egiziano, viene raffigurato tra gli animali, che al tempo rappresentavano le tentazioni del demonio da cui egli fu spesso insidiato nel deserto. Questa festività ha antiche radici che si perdono nella notte dei tempi con origini pagane. Per scongiurare le malattie al bestiame si accendevano grandi fuochi, alti falo’ e ci si saltava sopra facendo scongiuri per eventuali malattie degli animali, e si riportava a casa un tizzone per il braciere o la cenere da spargere nelle stalle per tener lontane le epidemie dal bestiame.
L’appuntamento è per le 19:30 del 17 gennaio presso il centro sociale di Salerno per assistere alla tradizionale accensione del falò, alle musiche e alle danze popolari con i Tamurriaré e alla degustazione di aperitivi e cioccolata calda presso il NetCafè.